Le cose vanno bene quando si vince: questo sembra essere il sentimento che emana da CUPRA EKS verso Zolder, mentre Xavi Serra, responsabile di CUPRA Racing, analizza il successo dell’inizio di stagione del team nel FIA ETCR eTouring Car World Cup, dove il marchio sta difendendo il titolo ETCR vinto lo scorso anno.
Con i tre round disputati finora nel 2022, a Pau, all’Hungaroring e a Jarama, i risultati sono stati molto positivi per il team CUPRA, con Mattias Ekström in testa alla classifica piloti e la squadra in cima a quella Costruttori. Ma in un campionato così combattuto, nessuno può rilassarsi.
“Abbiamo già dimostrato l’anno scorso di avere una combinazione auto-pilota molto forte”, ha detto Serra.
“In preparazione al 2022 abbiamo analizzato dove potevamo migliorare, perché sapevamo che gli avversari non avrebbero dormito. Abbiamo apportato alcuni cambiamenti, sia nella formazione dei piloti – con Tom Blomqvist e Adrien Tambay che si sono uniti a noi – sia nella squadra, dove ora abbiamo EKS, il team di proprietà di Mattias Ekström, che è stata la combinazione perfetta per la loro esperienza e anche per il loro spirito che si sposa molto bene con il mondo CUPRA. Abbiamo rafforzato la sicurezza e la robustezza della vettura, perché sappiamo che quest’anno, con un livello di piloti ancora più alto, ci saranno molti contatti”.
“ERA DA TEMPO CHE NON SI RESPIRAVA UN’ATMOSFERA COSÌ BELLA ALLE GARE COME NEL FIA ETCR”.
Xavi Serra
Lo sviluppo della CUPRA è stato certamente positivo e, finora, il marchio ha ottenuto tre vittorie su tre possibili eventi: Ekström ha vinto in Francia e in Spagna, e Tambay in Ungheria. Inoltre, CUPRA ha ottenuto due triplette e una doppietta.
Detto ciò, non c’è assolutamente voglia di ridurre gli sforzi e festeggiare.
“Nonostante i buoni risultati, stiamo ancora lavorando a porte chiuse, perché abbiamo apportato molte modifiche alla squadra in un tempo molto breve e c’è ancora molto da perfezionare”, ha detto.
Serra, che sottolinea il buon spirito di squadra tra tutti i membri, afferma che il format del campionato si è rivelato quello giusto, nonostante il fatto che rompa con il tradizionale programma di prove, gare e qualifiche. Qui ci sono battaglie brevi e intense in due giorni di gara.
“Il concetto va bene e credo che i tifosi lo preferiscano. È molto più facile attirare le persone con un format che, in 10 minuti, permette di godersi la gara e di sapere il risultato. Era da tempo che non si respirava un’atmosfera così positiva con tutta la squadra”.
“L’evoluzione naturale per il FIA ETCR è l’aggiunta di un quarto costruttore, che renderà la competizione ancora più emozionante. Attualmente sono solo tre i team coinvolti: CUPRA, Hyundai e Romeo Ferraris. L’ingresso di un nuovo concorrente è essenziale. Stiamo dimostrando che il concetto è molto interessante. Le battaglie con più auto e più marchi lo renderanno imbattibile”.