Maxime Martin, pilota di Romeo Ferraris, punta al successo nelle gare del FIA ETCR eTouring Car World Cup in Belgio per il quarto round della serie, Race BE, in programma dall’8 al 10 luglio.
Martin si trova attualmente al quarto posto nella classifica della serie e può vantare quattro vittorie nelle battaglie disputate finora in questa stagione. Ha vinto la sua semifinale l’ultima volta a Jarama e ha concluso il weekend con il quarto posto in classifica in Spagna e il secondo posto nella DHL Super Final della Pool FURIOUS.
Ecco cosa ha detto Martin in vista del suo evento di casa.
Quali sono le tue prospettive in vista dell’evento di casa?
“Non vedo l’ora di correre nel mio Paese con il FIA ETCR. Il layout del circuito di Zolder è completamente diverso da quello che abbiamo sperimentato finora, quindi sarà molto interessante correre con la Giulia ETCR di Romeo Ferraris. Non vedo l’ora di vedere i fan belgi vivere la nostra serie”.
Quali sono le caratteristiche del circuito di Zolder?
“Zolder è un circuito molto tecnico con due parti molto diverse. Il primo settore è caratterizzato da curve ad alta velocità, in cui è necessario mantenere il ritmo nei curvoni veloci e a media velocità, quindi bisogna concentrarsi molto sull’entrata e l’uscita. Il resto del tracciato è caratterizzato da rettilinei piuttosto lunghi e grandi frenate per le curve più lente, più simili a un tracciato frena e accelera. Per questo motivo è una sfida mettere a punto la macchina in modo corretto, perché è molto tecnico. Non è facile ottimizzare la vettura perché i requisiti delle curve sono molto diversi”.
Cosa serve per essere veloci a Zolder?
“Le aree chiave per essere veloci, oltre a un buon pacchetto di base della vettura, sono i freni e la capacità di saltare sui cordoli. È necessario avere ottime prestazioni in frenata, perché le staccate sono molto ampie. Inoltre bisogna salire sui cordoli in modo piuttosto aggressivo, poiché è necessario utilizzarli per andare veloci in molte curve. E la trazione è importante in uscita dalle curve a bassa velocità”.
Dove ci si può aspettare il massimo dell’azione in pista?
“Le due grandi zone di frenata, che si trovano subito dopo due rettilinei di buon livello. Nell’ultima chicane ci saranno molti tentativi e sarà interessante alla fine dell’ultimo giro di ogni battaglia e soprattutto nella DHL Super Final. I rettilinei vedranno un uso massiccio del Power Up e la pista è piuttosto larga, quindi potremmo avere traiettorie interessanti. Sicuramente saranno gare belle e con molti punti in cui si potrà passare”.
Com’è andata la stagione finora?
“Direi che è andata bene. Abbiamo avuto sicuramente degli alti e bassi, ma in generale siamo sempre stati abbastanza competitivi, soprattutto nelle battaglie, nei quarti di finale, nelle semifinali e nelle DHL Super Final. Dall’inizio dell’anno ci è mancata un po’ di performance in qualifica. Dobbiamo ancora lavorare su questo aspetto per assicurarci di poter utilizzare e sfruttare appieno i 500 kilowatt. Se riusciamo a ottenere un buon tempo sul giro, ci qualificheremo meglio e la partenza in testa alla griglia aiuterà molto il weekend”.
Quali sono i tuoi obiettivi a casa?
“Gli obiettivi per Zolder sono abbastanza chiari. Come ogni settimana, andiamo lì per cercare di vincere, diventare King of the Weekend e di ottenere il massimo dei punti. Il vantaggio di Zolder per me, rispetto a Pau o Jarama per esempio, è che ci vado senza dover imparare la pista perché la conosco già bene. Questo è grande e ci permette di concentrarci maggiormente sul miglioramento della vettura. Certamente, voglio ottenere più punti e salire sul podio sarebbe sicuramente fantastico. La mia famiglia verrà e i miei figli mi hanno chiesto di salire sul podio per potersi unire a me, quindi so cosa devo fare!”.