Poteva la stagione 2021 del PURE ETCR andare meglio per Mattias Ekström e la CUPRA X Zengo Motorsport?
Forse no, dato che lo svedese si è avvicinato alla testa della classifica già al secondo evento e poi è salito in cima per il resto dell’anno vincendo la prima serie di auto da turismo multimarca completamente elettrica al mondo.
I 13 piloti che erano in lotta con lui hanno dovuto fare i conti con la supremazia del Campione nell’arco della stagione.
Statisticamente, il suo compagno di squadra Mikel Azcona aveva il vantaggio di una vittoria in più come eventi e due nelle Battle. Al MotorLand Aragón, Ekström ha ammesso che stava pensando al “quadro generale” e si stava concentrando sui punti presi.
È stato l’unico pilota CUPRA a tenere testa alle Giulia ETCR a Copenaghen e sarebbe stato il Re di Danimarca se all’ultimo giro Luca Filippi non lo avesse superato, dando così modo a Philipp Eng di trionfare.
Azcona era leader in Ungheria, ma nel Round 2 è andato fuori pista per un contatto con Augusto Farfus (mossa per la quale il pilota Hyundai Motorsport N è stato penalizzato).
Mattias è stato vittima di un ulteriore contatto all’inizio dell’ultima DHL Super Final della stagione in Francia, quando – in uno scenario in cui doveva semplicemente finire la gara per assicurarsi la corona – sembrava a rischio ritiro.
La collisione con Eng alla prima curva ha mandato la CUPRA in testacoda, ma Ekström – dopo essersi fermato ai box per far vedere i danni al fondo e alle gomme – è rientrato in pista, girando costantemente (anche se diversi secondi più lento) per portare a casa la macchina.
CUPRA e il team Zengo non hanno fatto mistero del valore di avere un pilota con l’esperienza di Ekström.
Una testa fredda quando le cose non andavano bene (quasi mai), una capacità di cpaire rapidamente ciò che era importante e ciò che non lo era, e un atteggiamento che si è sviluppato attraverso innumerevoli successi su auto turismo e rallycross di vitale importanza.
Così è anche per la conoscenza della CUPRA e-Racer; l’ex campione del mondo Rallycross ha fatto parte del processo di sviluppo per oltre un anno (anche se solo per tre mesi pre-stagione con il kit tecnico ETCR definitivo installato).
Il suo contributo al programma ha quasi certamente giocato un ruolo nel valore della e-Racer, e quando è arrivato il momento di correre, non c’era nessuno migliore di questo binomio. Un Campione assolutamente degno.