Annunciato meno di una settimana prima dell’inizio della stagione e senza alcun tempo in pista prima dell’apertura di Vallelunga, il PURE ETCR 2021 sembrava destinato ad essere una delle più grandi sfide della carriera di Dániel Nagy prima ancora che fosse iniziata.
L’ungherese, che ha compiuto 23 anni durante la stagione, è un tipo coriaceo, e ha mostrato tutta la sua forza di carattere per uscire da un anno difficile a testa alta.
La fortuna non è stata dalla sua parte nel sorteggio pre-weekend; il nativo di Budapest è stato l’unico dei piloti della CUPRA X Zengo Motorport a non beneficiare di buone posizioni di partenza.
Tale tendenza ha messo diversi concorrenti in svantaggio fin dall’inizio, ma sostenuto dalla sua familiarità con il team Zengo – con il quale ha fatto il suo debutto internazionale nel FIA World Touring Car Championship nel 2016 – si è concentrato sul guadagnare velocità con il poco familiare powertrain elettrico da 500kW e il Power-Up.
Il suo miglior evento è arrivato al suo evento di casa all’Hungaroring – appena una settimana prima che il fratello Viktor vincesse una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo come parte della squadra ungherese di pallanuoto.
Ha centrato la sua prima vittoria in battaglia nel round 2 il sabato e poi è finito terzo in DHL SuperFinal, anche se nel post-gara ha perso i punti per aver causato una collisione con la Giulia ETCR di Romeo Ferraris-M1RA guidata da Luca Filippi.
Con l’obiettivo di ripartire bene in Francia, la fortuna gli ha ancora voltato le spalle ritrovandosi nel gruppo con il suo compagno di squadra e leader Mattias Ekström.
Lavorando doverosamente per il team, Nagy ha supportato il collega Ekström nel vincere il titolo e ha aiutato CUPRA X Zengo Motorsport ad assicurarsi anche la corona delle squadre.