Dopo il caldo estremo e l’emozione di Jarama per il terzo round della FIA ETCR eTouring Car World Cup, il direttore della serie, Xavier Gavory, fa il punto sulla Race SP e sulla situazione del FIA ETCR.

Qual è il tuo punto sul Jarama Next Generation Festival come evento?
“Per la prima volta un promotore ha organizzato un evento 100% elettrico, dimostrando il dinamismo della Comunidad de Madrid e l’intenzione di questo circuito storico di portare le nuove tecnologie in primo piano. È stato un successo: i partecipanti hanno potuto non solo assistere a fantastiche gare, ma anche provare le più recenti opzioni di mobilità in pista”.

Come hanno affrontato il caldo le auto e i piloti?
“Il caldo è stato una sfida, ma le auto, i piloti e l’evento hanno funzionato bene. È stato certamente notevole correre a Madrid a giugno con temperature così elevate, ma abbiamo visto che in gran parte dell’Europa si sono registrate temperature estreme e questo sottolinea il bisogno di eventi sostenibili, la necessità di ridurre l’effetto serra e di dare credibilità e legittimità alle corse elettriche”.

Quanto si sono evolute le battaglie di questa stagione?
“Possiamo notare che l’uso del Power Up si sta evolvendo molto, in quanto i piloti lo utilizzano in modo sempre più intelligente. Ovviamente, approfittano di questa riserva di potenza aggiuntiva per sorpassare e abbiamo visto mosse molto intelligenti in pista in Ungheria, ma soprattutto in Spagna. L’enorme salto di potenza offerto dal Power Up consente di effettuare sorpassi in punti inaspettati e i piloti sono sempre più creativi. È davvero un nuovo modo di correre”.

“All’inizio della stagione alcuni piloti erano più conservatori nel loro approccio, poi abbiamo visto mosse più estreme al suo utilizzo; alcuni funzionano, altri non danno l’effetto desiderato”.

“Una cosa che abbiamo visto a Jarama, grazie al suo layout, è che la prima curva si prestava a battaglie serrate con una tensione incredibile. Arrivando alla prima curva, abbiamo potuto constatare che la lotta era apertissima con le tre vetture in pista”.

“Inoltre, abbiamo visto che i piloti hanno sfruttato l’opportunità di parlare tra loro. È una cosa che fanno molto più spesso ora per scambiarsi e dare il loro feedback, positivo o meno, ai loro rivali. Nella seconda metà della stagione si possono verificare situazioni molto interessanti”.

È stato un fine settimana da sogno per la Cupra: quanto sono bravi a mostrare il potenziale dell’ETCR?
“Per la Cupra è stato un weekend da sogno. Erano presenti alla loro gara di casa e il loro AD e Presidente Wayne Griffiths. Quale modo migliore di festeggiare se non con il Re del Weekend e una tripletta!”

“È un ottimo esempio di programma per un costruttore, che mette in mostra le proprie capacità di auto elettrica, soprattutto perché Cupra è un marchio con un futuro completamente elettrico. Il FIA ETCR ha il potenziale per molti costruttori di comunicare il loro marchio e il loro prodotto e la Cupra ne è una fantastica dimostrazione”.

Ti aspetti una maggiore lotta per la Cupra nei prossimi eventi?
“Assolutamente sì. Certamente Pau e Jarama sono stati ottimi per loro, mentre forse lo sono stati meno con Romeo Ferraris e Hyundai Motorsport. Ma abbiamo visto che la Cupra non è sempre a suo agio e che i suoi rivali la incalzano. In Ungheria la lotta è stata molto più serrata e, in vista del prossimo evento, Maxime Martin si è messo in luce e correrà a Zolder, la sua pista di casa che conosce a memoria. Poi andremo a casa di Romeo Ferraris, in Italia. La Hyundai Motorsport è sempre a caccia di rivali e, con poche curve a disposizione durante il weekend, ha un grande potenziale”.

Nicky Catsburg ha fatto un ottimo debutto; quanto è attraente la serie per i piloti?
“Per Nicky Catsburg è stato un ottimo debutto, con una vittoria di battaglia nel suo primo fine settimana, e ha chiaramente un grande potenziale per il resto della stagione”.

“Il modo in cui i piloti vedono la serie è estremamente positivo e sono estremamente entusiasti. Quando si parla con loro, tutti apprezzano la serie e spesso sono loro a contattare i team e i costruttori per entrare a farne parte. I piloti bussano alla nostra porta perché il FIA ETCR è una sfida unica ed emozionante. È diverso, con un altro approccio, format sportivo, tecnologia. E i piloti vogliono divertirsi e lottare in pista! Questo è ciò che sta accadendo in pista, possiamo vedere e sentire che si stanno divertendo con queste auto così potenti e così diverse da quelle che guidano altrove. Questo è un punto di forza della serie”.