A poco più di un mese dalla Race DE che ha chiuso la stagione del FIA ETCR eTouing Car World Cup, è tempo di fare un bilancio del 2022.
Per prima cosa diamo uno sguardo alla squadra che ha vissuto all’annata più sofferta, Romeo Ferraris.
La scuderia di Opera ha presentato una formazione di piloti molto forte all’inizio dell’anno, ma in pista le cose non sono andate sempre secondo i piani per via di vari incidenti.
Abbiamo chiesto a Michela Cerruti, Team Principal di Romeo Ferraris, di dare il suo giudizio sulla stagione, e non si è tirata indietro.
Complessivamente, come valuti la stagione della squadra da 1 a 10 e perché?
“Direi un 6, appena sufficiente. Avevamo una macchina molto forte, ma non funzionava bene al 100% in ogni situazione. Potrei dire lo stesso dei piloti. Abbiamo avuto alcuni momenti positivi, ma purtroppo quelli negativi sono stati più numerosi. I meccanici, invece, meritano un 10 per i miracoli che hanno fatto ogni volta che abbiamo dovuto ricostruire una vettura distrutta”.
“L’obiettivo era quello di vincere un titolo, ci siamo andati molto vicini ma non ce l’abbiamo fatta. Non siamo riusciti a mantenere il secondo posto nella classifica costruttori e, anche se posso dire che non abbiamo ottenuto punti per le DHL Super Finals di Vallelunga per circostanze fuori dal nostro controllo, abbiamo regalato troppe volte punti agli avversari”.
Cosa è andato bene?
“Il lavoro di squadra e lo sviluppo della vettura. Abbiamo dimostrato che avremmo potuto vincere in quasi tutti i weekend di gara”.
Cosa si può migliorare?
“Tutto può sempre essere migliorato!”
Cosa avresti voluto sapere all’inizio e che invece hai scoperto alla fine della stagione?
“Le piste che non conoscevamo e che i nostri concorrenti già conoscevano”.
Qual è stata l’area di maggior crescita per la squadra?
“Le prestazioni della vettura nel suo complesso e l’organizzazione della squadra”.
Chi è stata la punta della squadra?
“Ognuno fa il suo, ma sarà sempre un segreto!”
Non sarebbe stato possibile senza…
“Mio padre, e la nostra infinita passione e resilienza”.
Che cosa farete durante l’inverno?
“Stiamo lavorando ai nostri piani per il 2023, è presto per dirlo, ma sentiamo che il nostro lavoro all’interno dell’ETCR non è finito e faremo tutto il possibile per essere della partita anche l’anno prossimo”.
Domani, Michela farà il punto su ogni gara…