Bruno Spengler è molto conosciuto in Germania avendo corso nel DTM dal 2005 al 2019, ma nonostante questo non ha mai corso al Sachsenring.
Abbiamo parlato con il pilota della Romeo Ferraris del gran finale del FIA ETCR eTouring Car World Cup che si terrà proprio lì.
Cosa pensi di fare al Sachsenring?
“Anche se ho corso molto in Germania, in realtà non conosco il Sachsenring! Ci sono stato solo una volta con una macchina stradale per fare delle riprese, molto tempo fa. L’ho visto in TV e sembra un tracciato molto impegnativo per un’auto da corsa. Forse è una pista dove i sorpassi non sono così facili, ma vediamo, penso che sia divertente da percorrere e molti piloti ne parlano bene, quindi vediamo cosa possiamo fare e come si comporterà la nostra auto”.
Come pensi che si adatterà alla Giulia ETCR?
“Al momento è difficile dirlo, credo che il primo settore sia molto lento, quindi potrebbe essere un po’ difficile per noi. Il resto della pista è piuttosto scorrevole con curve a velocità medio-alta, quindi se guardiamo alle ultime due gare, potrebbe essere un’altra pista che ci permette di lottare bene con i nostri avversari”.
Cosa pensi che si possa fare nel finale di stagione?
“Con la grande squadra alle spalle e con i risultati ottenuti finora, sono fiducioso che potremo venire al Sachsenring e fare una buona prestazione”.
Quanto seguono i tifosi tedeschi le corse automobilistiche?
“Sicuramente grandi appassionati di motorsport, perché amano davvero le corse. E io li conosco molto bene perché sono stato nel DTM per tantissimo tempo. L’atmosfera che sono in grado di creare è straordinaria, quindi non vedo l’ora di correre di nuovo in Germania”.
Pensi che i tifosi tedeschi saranno colpiti dal FIA ETCR?
“Onestamente, penso che sia fantastico andare in Germania, è una grande opportunità. E sono sicuro che i fan tedeschi saranno sorpresi e impressionati dal FIA ETCR, perché a loro piace lo spettacolo. L’ETCR è in grado di produrlo velocemente, con grandi combattimenti. È un grande spettacolo, quindi sono sicuro che i fan saranno colpiti e ameranno l’ETCR”.
Come ti senti dopo l’incidente dell’ultima volta?
“Voglio ringraziare tutta la famiglia e il team Romeo Ferraris perché mi hanno sostenuto già prima dell’incidente, ma anche durante e dopo, come una famiglia e sono sempre stati al mio fianco. Vorrei ringraziare anche il Professor Gangi per l’intervento che mi ha rimesso in piedi in tempi incredibilmente brevi. Tutto il team Romeo Ferraris mi è stato vicino, mi ha spronato e mi ha aiutato a rimettermi in piedi rapidamente e a tornare al 100%. Non vedo l’ora di rivedere tutti e di spingere al massimo per finire la stagione al meglio”.